Il 20 gennaio, la Giunta regionale ha preadottato, su proposta dellassessore ai Centri storici e alla Riqualificazione urbana Silvano Rometti, il disegno di legge «Disciplina della promozione della qualità nella progettazione architettonica» che, «senza modificare quanto previsto in materia dal Codice degli appalti, indica un uso sistematico delle procedure per i concorsi di progettazione e didee, collegandone limpiego a tutte le situazioni di particolare rilevanza per la loro incidenza urbanistica sullassetto territoriale o ambientale. La legge invita i comuni a inserire ogni volta nel piano triennale quali interventi saranno sottoposti a concorso e riporta le macro-categorie di opere da assoggettare al concorso. Tra le forme previste: il concorso di progettazione e il concorso didee promossi dallamministrazione pubblica, il concorso a tema diniziativa regionale (da adottare per le problematiche di progettazione riconosciute come peculiari del territorio)». Questo il commento di Gabriele Ferranti, responsabile dellUnità organizzativa regionale Politiche dei centri storici. La legge prevede anche una serie diniziative atte alla promozione della progettazione di qualità: un premio di architettura e disegno urbano, una borsa di studio e, infine, un attestato di bene culturale attribuito alle architetture contemporanee di qualità.
Liniziativa umbra va incontro alla sollecitazione rivolta da numerosi Ordini provinciali degli architetti sparsi per lItalia alle amministrazioni pubbliche locali di riferimento, circa la possibilità di ricorrere sempre al confronto concorrenziale tra proposte progettuali per le opere pubbliche di particolare rilevanza architettonica.
Articoli recenti
- Piazza Augusto Imperatore, la magia romana del piano inclinato 9 Luglio 2025
- Osaka, strani sogni per il post-Expo 9 Luglio 2025
- Andrea Bruno (1931-2025) 9 Luglio 2025
- L’archiviaggio. Ponente ligure tra architettura, speculazione e lusso 9 Luglio 2025
- Marucci: Camerino, fortino della cultura urbana 7 Luglio 2025
- Barcellona, le sorprese di Casa Batlló: ecco i colori di Gaudì 4 Luglio 2025
- Oltre l’algoritmo: morfologia, cittadinanza, trasformazione 2 Luglio 2025
- Architettura e fascismo, storie di un’eredità complessa 2 Luglio 2025
- Gli edifici del futuro: smart home e domotica 2 Luglio 2025
- Expo di Osaka, i padiglioni nazionali: meraviglia e disorientamenti 1 Luglio 2025
- Michele Talia confermato presidente dell’INU 30 Giugno 2025
- Sobria ed eterea, Grace è la nuova collezione Keope ispirata al limestone 27 Giugno 2025
- Riqualificazione energetica: tutto quello che devi sapere sugli incentivi 26 Giugno 2025
- Bunker, paure, tanti progetti. Così sta cambiando Tel Aviv 25 Giugno 2025
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. a The Architectural Post, editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A., oggi Società Editrice Allemandi a r.l.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2025 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata